La Juventus eliminata dalla Champions League, il titolo affonda in Borsa e perde diciannove punti percentuali.
L’eliminazione a sorpresa della Juventus dalla Champions League ha creato una serie di reazioni a catena che hanno avuto ripercussioni anche e soprattutto in Borsa, dove il titolo è arrivato a perdere fino a diciannove punti percentuali.
La Juventus tra il campo e la Borsa
Dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo, il titolo della Juventus è schizzato alle stelle ed è rimasto alto per tutta la stagione grazie al rendimento in campionato, dominato di fatto dall’inizio alla fine.
Il primo passo falso rilevante risale alla gara di andata di Champions League contro l’Atletico Madrid, quando il sogno europeo della squadra di Allegri sembrava essere arrivato al capolinea.
Invece i bianconeri hanno compiuto l’impresa nei secondi novanta minuti conquistando la qualificazione e facendo volare alle stelle il titolo, con la maggioranza dei calciofili che già prevedeva il trionfo europeo della Juventus trascinata da Cristiano Ronaldo.
L’Ajax affonda Cristiano Ronaldo, Allegri e il titolo in Borsa
Le urne sembravano benevole per i bianconeri, accoppiati all’Ajax. GLi olandesini venivano da un’impresa storica, l’eliminazione in rimonta del Real Madrid, ma nessuno credeva che i lancieri potessero impensierire la Juventus cinica e concreta.
La partita di andata fa tremare la Juve (e il titolo) ma alla fine sorride ai bianconeri grazie al pareggio con gol ottenuto fuori casa (1-1). Nella gara di ritorno il solito Cristiano Ronaldo apre la marcature e chiude virtualmente il discorso qualificazione. Anzi no. L’Ajax reagisce da grande squadra e vince due a uno in rimonta, faendo piangere Cristiano Ronaldo, mettendo in discussione Allegri e facendo crollare il titolo in Borsa.
Nel day after il titolo della società bianconera perde il 19% facendo segnare in apertura una caduta virtuale del 25%. In Olanda vola invece il titolo dell’Ajax che guadagna quasi dieci punti percentuali.